Kodomo no hi – Il giorno dei bambini

La festività in onore dei figli maschi, in origine, era conosciuta come “Tango-no-sekku” e veniva celebrata il quinto giorno del quinto mese del calendario cinese. “Tan” significa inizio, mentre “go” indica il segno del cavallo nell’oroscopo cinese, che cade nel quinto mese del calendario lunare; “Sekku” significa festa stagionale. Quando il Giappone iniziò a utilizzare il calendario gregoriano la festività venne spostata al 5 maggio (il quinto giorno del quinto mese del calendario gregoriano). Nel 1948 il governo giapponese cambiò il nome della festività in “Kodomo-no-hi” ed istituì la festa nazionale celebrata ancora oggi.
In occasione del “Kodomo-no-hi” le famiglie in cui vi sono dei figli maschi appendono in cima a una lunga asta di bambù le koi-nobori, delle maniche a vento decorate a forma di carpa. Ogni famiglia appende tante carpe quanti sono i bambini in casa. Il maggiore avrà l’onore di quella più grande mentre le altre saranno fissate sotto, in scala.
I Koi-nobori sono l’usanza più significativa e gioiosa della Festa dei bambini. Questa carpe di carta o di stoffa dipinte a colori vivaci, che ondeggiano come nuotassero nell’aria, appese a dei pennoni che prendono il nome da “koi” che significa appunto carpa, condensano tutte le valenze simboliche della festa in onore dei figli maschi, celebrata come un augurio di energia fisica e spirituale, oltre che di crescita e successo sociale. La carpa, per la sua capacità di risalire i torrenti e addirittura le cascate, è considerata il più virtuoso di tutti i pesci, un simbolo di decisione e coraggio.
Fonte: Kodomo no hi – Wikipediait.wikipedia.org
Un’altra ricorrenza gioiosa abbinata alla Festa dei bambini è la “Giornata degli aquiloni”. Famosala “Festa degli aquiloni” a Hamamatsu ove 174 concorrenti fanno volare giganteschi aquiloni tentando di tagliare le corde, con cui si manovra l’aquilone, dei loro avversari.
Il culmine del festival è il 5 maggio con il “Kodomo-no-hi” in cui infinite bandiere ed aquiloni a forma di carpa volteggiano nel cielo per la gioia dei bambini.
Fonte: Festival di Hamamatsu – Travel Japan
La kokeshi di bambino
Ho acquistato questa kokeshi senza immaginare le indicazioni che l’artigiano vi aveva incluso per celebrare i bambini maschi di ogni famiglia giapponese, ma quando l’ho avuta nelle mie mani qualcosa è scattato; ho fatto alcune ricerche che mi hanno portato al risultato sopra descritto. Due sono i riferimenti della kokeshi che mi hanno ispirato.
In primis il disegno di cavalli della cintura obi del kimono, una esplicita indicazione al segno zodiacale del calendario cinese.
L’altro riferimento è la testa della kokeshi inclinata all’insù, indica il bambino che guarda estasiato i koi-nobori svolazzare al vento.
Il variopinto kimono testimonia il vezzo delle mamme, nelle feste comandate, di vestire i propri figli nel modo tradizionale con i disegni che richiamano alla ricorrenza.
Artigiano: Takahashi Hashime
Altezza: 30 cm.
Oscar